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La domanda ricorrente di ogni albergatore o addetto al revenue è : esiste un modo per pagare meno commissioni alle OTA? Posso ridurre l’incidenza di Booking.com sul mio fatturato senza compromettere l’occupazione?
La risposta è : assolutamente si!
Il lato positivo è che si può fare, il lato negativo è che bisogna però avere una strategia molto chiara e comprendere che è un processo che richiede del tempo.
Precisiamo che pagare meno commissioni alle OTA vuol dire che queste abbiano un incidenza minore sul fatturato totale quindi è un riferimento percentuale e non assoluto.
Esempio :
anno 2020 : fatturato totale 100.000€, diretto 60.000€ (60%), OTA 40.000€ (40%)
anno 2021 : fatturato totale 300.000, diretto 225.000€ (75%), OTA 75.000€ (25%)
E adesso vediamo quali sono gli step da applicare per inziare a ridurre le commissioni di Booking ed Expedia.
Vediamo gli step da applicare per cominciare un processo di disintermediazione e quindi ridurre le commissioni delle OTA.
Il processo è ovviamente più articolato ma questi 5 punti possono essere un punto di partenza anche solo per comprendere le fasi che possano aiutarvi in questo processo.
Prima di applicare qualsiasi strategia di marketing, comunicazione o disintermediazione alberghiera dobbiamo definire chi siamo, dove vogliamo andare e qual è la nostra UVP, Unique Value Proposition, cioò la nostra Proposta Unica di Valore.
Questo è uno step fondamentale perchè in assenza di questo punto chiave, potremmo spendere anche 100.000€ al mese in moltissime attività di marketing ma i risultati sarebbero pressocchè zero.
Inoltre dobbiamo prima lavorare sul nostro prodotto, sulla qualità del servizio offerto e sulla nostra reputazione prima di procedere con le linee guida che seguono.
Google può venire in soccorso degli albergatori che hanno necessità di dar forza al brand della propria struttura e aumentare il traffico al proprio sito web.
Google Analytics e GA4 sono due strumenti gratuiti di Google che permettono l’analisi statistica del comportamento dei visitatori all’interno del nostro sito web. Stanno uscendo attualmente diverse complicazioni in materia di privacy ma, nei limiti della legge, risultanto due strumenti utilissimi per poter ottimizzare il proprio sito web e prendere le mgiliori decisioni strategiche.
Google My Business è utile e soprattutto gratuito, non approfittarne sarebbe un peccato.
Permette di inserire logo, indirizzo, sito web, telefono, servizi e foto/video della struttura. E’ il primo risultato in alto a destra su desktop e il primo su mobile che appare quando qualcuno cerca la tua struttura.
Google ADS è il programma pubblicitario di Google che permette di creare annunci testuali all’interno del motore di ricerca. Una pratica utile è quella di apparire tra gli annunci a pagamento quando un utente cerca la nostra struttura su Google. Ma perchè farlo se tanto il nostro hotel sarà (molto probabilmente) primo tra i risultati organici? Perchè comunque tra gli annunci a pagamento troveremo spesso Booking, Trivago, Kayak e molti altri e spesso gli utenti cliccano sui primi risultati che trovano. Quindi investire su Google ADS con attività di Brand Protection può rivelarsi un ottimo modo per intercettare del traffico qualificato che senza questa operazione finirebbe molto facilmente sulle OTA.
Oltre a Google ADS c’è il programma Google Hotel ADS, rivolto specificatamente a hotel e strutture ricettive e permette di pubblicare disponibilità e prezzi direttamente sulla pagina dei risultati di ricerca di Google.
Non solo advertising su Google ma anche link diretti di prenotazione al sito ufficiale, i Google Free Booking Links.
Google offre poi moltissimi strumenti tra cui vi segnalo Google Trends, per conoscere l’andamento delle ricerche online, e Google Destination Insights, strumento pensato proprio per l’ambito travel e offre informazioni molto interessanti anche sull’attrattatività delle singole località turistiche.
Il processo di disintermediazione e la conseguente riduzione delle commissioni da pagare alle OTA è un processo articolato e complesso ma realizzabile.
In questo articolo abbiamo voluto evidenziare alcuni punti chiave per comprendere al meglio alcuni passaggi da valutare e in caso intraprendere.
Hotelling ti può aiutare con un check-up della tua situazione e con indicazioni mirate per creare una strategia vincente.